Multitasking è la parola d'ordine di BlackBerry PlayBook, che nasce come compagno multimediale degli smartphone della canadese RIM. Video, navigazione e contenuti flash possono essere utilizzati senza problemi in contemporanea. Connettività Wi-Fi e 4G completano il quadro.
Se parla ormai da molto tempo, la presentazione ufficiale risale a settembre, ma il CES 2011 è stata la prima occasione per vedere BlackBerry Playbook in opera dal vivo. Ulteriore passo di RIM lontano dal puro mondo enterprise il tablet BlackBerry ha una chiara vocazione multimediale.
Sui tavoli della fiera a Las Vegas l'abbiamo visto all'opera in sessioni multitasking in cui riproduzione di contenuti video e navigazione web convivevano senza problemi, mettendo a dura prova il motore di rendering solo sui siti pesantemente caricati di contenuti flash, con i quali comunque il Playbook si è dimostrato pienamente compatibile. Nessun problema poi per i contenuti video grazie ad Adobe Flash Player 10.1.
Multitouch e capacitivo il tablet risponde in modo reattivo al tocco dell'utente: forse solo il meccanismo di apparizione del menu richiede qualche revisione da parte di RIM o in ogni caso una certa dose di familiarizzazione da parte degli utenti.
BlackBerry Playbook non è pensato come un sostituto dello smartphone, anzi, è studiato per esserne il perfetto compagno. In grado di sfruttare connettività Wi-Fi e 4G, si deve appoggiare al cellulare per la navigazione 3G. In pratica è la tavoletta sui cui fruire dei contenuti multimediali in casa, in ufficio, e, in mobilità, in tutti quei casi in cui il display dello smartphone BlackBerry risulta troppo piccolo.
La prima impressione sul Playbook dal vivo è molto buona, soprattutto per quanto riguarda la gestione multitasking di numerosi processi in alcuni casi anche gravosi. Sicuramente, vista la penetrazione di BlackBerry sul mercato nordamericano gli USA saranno terreno fertile per il BlackBerry Playbook, sarà interessante valutare poi i risultati nel Vecchio Continente.