L'Antitrust ha deciso approfondire le indagini sull'operato dell'Auditel, ancora una volta accusata da Sky Italia di comportamenti anticoncorrenziali. Il noto broadcaster satellitare dall'autunno scorso (questa è la sesta segnalazione, NdR) sostiene che la società che rileva l’ascolto della televisione italiana di fatto sbagli nei calcoli.
Almeno due i gravi errori metodologici messi in atto: da una parte aver escluso gli stranieri residenti in Italia dalle indagini e dall'altra aver attribuito dei risultati "anche ai soggetti che non possiedono un apparecchio televisivo".
Auditel
"Di conseguenza, il campione su cui sono effettuate le rilevazioni non rappresenterebbe i comportamenti di ascolto di circa cinque milioni di individui stranieri residenti in Italia", sottolinea la denuncia Sky recepita dall'AGCM (bollettino 7/2011).
"I risultati rilevati nel campione vengono, quindi, espansi in modo da essere riferiti alla totalità della popolazione residente in Italia, compresi gli stranieri. In altri termini, gli stranieri – anche se non rilevati effettivamente nell’ambito del campione – vengono contati nella fase di espansione come se fossero italiani medi e quindi come se guardassero la televisione in modo analogo ai cittadini italiani".
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